Trovare tappezziere a Roma significa finalmente mettersi nelle mani giuste se dobbiamo andare a farci confezionare dei cuscini su misura, se vogliamo imbottire dei mobili e degli elementi d’arredo d’epoca che vedono la tappezzeria sbiadita, sostituire gli interni di automobili per avere la speranza di rivenderli ad un prezzo più conveniente per noi: ma il tappezziere si occupa anche di tende, materassi, carta da parati. Il tappezziere ha un compito specifico, quello di andare a rivestire degli elementi che possono essere di varia origine e di vario materiale. Diciamo che la sua professione sta nel riuscire a farlo con gli strumenti che ha in possesso, ottenendo il risultato migliore possibile.
Se già esaminiamo da vicino il suo armamentario ci rendiamo conto di quanto la sua professione sia particolare anche alla luce degli strumenti che utilizza. Parliamo, infatti, di un punteruolo, di tenaglie, di chiodi, di leve, forbici, tiracinghie e altri strumenti da cucito. Per quanto non li abbiamo elencati tutti i basta questa breve lista per rendersi conto che il tappezziere riuscirà a risolvere qualunque nostro problema il fatto di tappezzeria. D’altra parte le tecnologie avanzano perciò anche il tappezziere, sebbene sia un artigiano che lavora da secoli all’interno delle case delle persone, ha a disposizione anche degli attrezzi elettrici, così come degli strumenti ad aria compressa che sono particolarmente indicati a fissare tessuti che utilizza.
Non dimentichiamoci che non si tratta solamente degli investimenti ma anche dell’imbottitura.
Come procede un tappezziere durante il suo lavoro
A volte osservare qualcuno che esercita una professione che non conosciamo minimamente che magari risale all’antica epoca storica ma può essere molto utile per noi, per farci un’idea di quanto sia professionale e di quanto sia meritevole del nostro riconoscimento. Come prima cosa quello che farà il tappezziere andare a occuparsi dell’imbottitura, la quale viene delimitata da una tela bianca di cotone, che può anche essere sintetica. Rimane molto importante l’obiettivo che si è deciso di raggiungere, anche semplicemente per prendere le misure e le forme e per adattarle al disegno che di solito i clienti richiedono. Dopo aver predisposto punto per punto tutta l’imbottitura, a questo punto è vero che deve essere fissata la tela del rivestimento. Si possono andare ad aggiungere anche elementi particolarmente interessanti come potrebbe essere la passamaneria così come i bordini che non sono utilizzati solo ed esclusivamente per questioni estetiche e di bellezza ma anche perché sono elementi piuttosto furbi: grazie ai bordini, ad esempio, è possibile che vengano nascoste completamente le cuciture che è stato costretto ad applicare il tappezziere in sede di intervento. Più il trucco c’è e non si vede più il tappezziere è bravo: c’è poco da fare è sempre bene prendere il migliore perché tutti questi elementi come ad esempio i mobili d’antiquariato che abbiamo deciso di andare a rifare a partire da quello che potrebbe essere considerato un elemento debole e tra un anno sicuramente giovamento dal suo lavoro: a volte si potrebbe temere di contattare un tappezziere per paura che ci rovini delle poltrone di antiquariato, ma in realtà quello che farà è migliorarle.
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