Badante in tutta Milano centro  

Quante volte ti sei ritrovato a dover cercare Badante in tutta Milano centro per un tuo familiare? Forse almeno una volta nella vita. Da dove iniziare? Quali sono le carte da giocarsi per assumere la migliore ?

quella che si prenda a cuore il problema di tua madre, tuo padre o tua nonna e lo rispetti? Quali diritti accordarle o quali doveri richiederle? Quale tipo di contratto puoi valutare? E quanti giorni di prova richiedere per legge, per assicurarti delle sue competenze e dell’affinità con il paziente? L’intesa con il malato è una questione di grande importanza. Come scegliere la badante migliore? Vediamo allora cosa NON fare assolutamente quando si procede con la ricerca di una figura professionale come la badante. Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare le organizzazioni preposte. Gli annunci per badanti 

Si sconsiglia questa pratica perché controproducente. Saranno moltissime le persone che chiameranno senza esperienza, senza motivazione o, addirittura, senza alcun interesse. In questi casi è bene affidarsi ad agenzie specializzate, che abbiano già fatto il lavoro per te, come colloqui, attestazione di corsi o diplomi, conferma di esperienza pregressa e così via. Fidarsi dei privati è bene, ma non fidarsi è meglio. Quindi: Non inserire annunci privati per badanti sui social o sulle riviste di lavoro.

Passaparola per trovare una badante: funziona? Il passaparola è spesso il primo mezzo a cui si ricorre per cercare la Badante in tutta Milano centro caro. Ma valutiamo per un momento la questione. Quando si cerca per “sentito dire”, ci si fida di amici o conoscenti e si affida il paziente a persone che non abbiamo mai incontrato che, per passaparola, si dice siano competenti ed oneste. A volte ciò può risultare veritiero, ma spesso la badante ha accudito persone con disturbi o malattie diversi da quelli che a noi interessano veramente. Pertanto, perché affidarsi ad un flusso di “sentito dire”? Ricordiamo inoltre che chi trova una brava badante, spesso non la consiglia ma la tiene per se’ e propone seconde alternative.

Può accadere che non si voglia pagare quel di più che l’agenzia richiede per assicurarti il meglio. Ma c’è da chiedersi: quanto vale mia madre? O, quanto vale mio padre? Valgono il risparmio che ho, assumendo privatamente e non tramite un’agenzia? Anche se i rischi sono maggiori? Voglio veramente il meglio per loro? Quindi: Non affidarsi al passaparola. Il colloquio: quali risposte non sono accettabili  La badante sosterrà un colloquio preliminare con voi, che siete i responsabili del paziente.

Vediamo quindi cosa chiedere e quali risposte non ritenere accettabili per una proficua Badante in tutta Milano centro è provvista di carta di identità e tessera sanitaria? O di permesso di soggiorno se cittadina extracomunitaria? Se la risposta è no ad almeno una di queste domande, non considerare assolutamente possibile la prosecuzione del colloquio. Ha da mostrare attestati di corsi inerenti l’area sociosanitaria (come l’OSS o l’OSA)? Se la risposta è no, prosegui il colloquio ma assicurati di sapere se c’è l’intenzione di frequentare a breve un corso in questo settore o meno. Inoltre concentrati sulle sue esperienze pregresse. Fai domande tipo “come ti comporteresti se il paziente avesse all’improvviso questa/o necessità/problema.

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